Volterra
Volterra è una città antichissima, una lucumonia etrusca indipendente e in posizone strategica in mezzo alle colline metallifere e a 30 mn dal mare dove aveva il suo porto commerciale 2500 anni fa. È una città affascinante proprio per la presenza antica degli Etruschi che hanno lasciato numerose testimonianze visibili ad occhio nudo, come le diverse porte e le mura, con i tesori ritrovati nelle necropoli tutto attorno alla città.

Volterra è una città d’arte
che, come poche altre, può documentare con i suoi monumenti tremila anni di storia.
Non si sorprenda pertanto il gradito ospite se avrà l’occasione di ammirare ben tre musei, visitabili con un unico biglietto tutti i giorni dell’anno.
A Volterra cosa vedere?
Una visita al museo etrusco Guarnacci è essenziale per tuffarsi nell’atmosfera della Volterra etrusca, insieme ad una visita a L’Acropoli Etrusca di Piano di Castello, nell’area archeologica del Parco Enrico Fiumi, dove si trova un’articolata sovrapposizione di strutture di età etrusca, romana e medievale. È raccomandato sostare anche davanti alla Porta Diana o dell’Arco, risalente circa al periodo fra IV e III secolo a.C..
Già, perché oltre alle costruzioni etrusche, si possono ammirare dei tesori romani come il Teatro quasi integralmente conservato, e le terme.
Oggi, Volterra
si presenta come una cittadina tipicamente medievale, dove spiccano le case torri del 13° secolo lungo le strade, e i palazzi pubblici sulla piazza dei Priori, fulcro delle manifestazioni tradizionali ad ogni momento dell’anno.
Sulla piazza del Duomo invece, si possono ammirare i monumenti di chiara impronta romanico pisano: il Battistero che racchiude un coperchio di urna etrusco e il Duomo con la meravigliosa deposizione policroma lignea, e vari pitture di notevole interesse oltre al pulpito ricomposto del 12° secolo.


La valle del Diavolo, dove la terra fuma
Dalla piazza si gode un panorama mozzafiato sulle colline metallifere e i soffioni di Larderello.
Passeggiare lungo la Via Matteotti e la via dei Sarti, significa immergersi nella vita volterrana quotidiana, con botteghe di alabastrai artigiani, alimentari di prodotti locali e biologici, pasticceria famose, tra un palazzo privato da visitare e la pinacoteca, dove è preziosamente custodita una Deposizione del Rosso Fiorentino e una tavola del Ghirlandaio.
Museo Etrusco Guarnacci
La raccolta più ampia è quella etrusca, affiancata dalla sezione preistorica e romana che le fanno da coronamento. Nel museo sono presenti oltre 600 urne cinerarie in alabastro, tufo e terracotta, nonchè una ricca collezione di numismatica, ceramiche, oreficeria, sculture, utensili, idoli e bronzetti.
VEDI IL VIDEO

Pinacoteca e Museo Civico
La Pinacoteca di Volterra è ospitata dal 1982 nelle sale del Palazzo Minucci Solaini, esempio notevole di palazzo tardo-quattrocentesco. Tra le opere segnaliamo, oltre alla celebre e grandiosa tavola della Deposizione del Rosso Fiorentino, i polittici di Taddeo di Bartolo, e la pietà di Francesco Neri da Volterra. A completare la collezione un cospicuo numero di sculture e ceramiche medievali, un medagliere e una raccolta numismatica di rilevante interesse.
Museo d’Arte Sacra
L’esposizione presenta opere provenienti dalla Cattedrale e da chiese della Diocesi: dipinti, sculture, paramenti e oggetti di culto.

Volterra & Dintorni
I dintorni di Volterra meritano una visita di diversi giorni: famosi sono i soffioni di vapore di Larderello, grazie al cui calore proveniente dal sottosuolo si produce circa il 25% del fabbisogno elettrico di tutta la Toscana.
Una volta era detta “terra del diavolo” per i pellegrini che passavano non lontano.
Molto interessante visitare il Museo della Geotermia, che attira 60 mila visitatori all’anno, fondato alla fine degli anni ’50, ripercorre la storia dell’ energia geotermica in tutti i suoi aspetti: la ricerca, la perforazione, i sistemi di utilizzazione del fluido geotermico per produzione di energia.
Pomarance, la patria del pittore omonimo, è un tranquillo paesino dove sorge la Rocca Sillana o Rocca di Sillano, riaperta al pubblico da poco.
Montecatini Val di Cecina vanta antiche miniere di rame sfruttate dal tempo degli Etruschi e oggi splendidamente illustrate attraverso un percorso didattico. Accanto il paesino medievale è intatto, in posizione panoramica da dove si gode un fantastico panorama su Volterra e le Balze. Le Balze, appunto, raggiungibile anche a piedi dal centro di Volterra. Sono questi grandi dirupi occasionati da crolli improvvisi di terreno, data la loro natura argillosa e sabbiosa, spesso si creano infatti a seguito di questi episodi canyon desolati e aridi.
In Val d’Era, assolutamente meritevole di attenzione è il “Teatro del Silenzio”, luogo annuale dove si esibisce il cittadino più famoso di Lajatico, Andrea Bocelli. Questo teatro è in posizione unica, in mezzo ai campi sulla sommità di una collina.
Alabastro, visto dal Vivo.
“Un posto incantevole… nulla a che vedere rispetto ai negozietti che pensano solo a vendere prodotti dozzinali in alabastro rivendendoli all’ingrosso… qui si respira tutt’altra aria… è un vero laboratorio e il personale mostra con piacere la lavorazione spiegando ogni cosa sull’alabastro, dall’estrazione alla lavorazione. Ho chiesto due scarti di alabastro che mi sono stati gentilmente regalati. Merita davvero una visita! “