Nel cuore del Centro Storico di Volterra, l’Hotel San Lino dal 1982 accoglie i suoi ospiti in un ambiente curato ed elegante per offrire il massimo comfort. Situato all’interno della cinta muraria medievale di Volterra, la struttura era in origine un antico convento di clausura, che è stato poi sapientemente ristrutturato, mantenendo intatti alcuni elementi storici importanti, uniti a quel tocco necessario di modernità.
La sua favorevole posizione lo rende perfetto per rilassarsi, anche grazie alla splendida piscina che possiede, ma anche per partire alla scoperta di alcune delle mete più belle ed affascinanti di questa terra. Oltre a Volterra stessa, che offre numerose attrazioni da visitare, anche i dintorni sono interessanti. I soffioni di vapore di Larderello, Pomarance, Montecatini Val di Cecina, e tanto altro ancora…
CAMERE STANDARD – CAMERE SUPERIOR – CAMERE DELUXE
Tutte le camere sono state ricavate dalle antiche celle delle suore di clausura e sono dislocate su tre piani principali. Si dividono in Camere Standard, Superior e Deluxe. Caratteristica essenziale sono raffinatezza ed eleganza. Inoltre, tutte le Camere dell’Hotel San Lino offrono viste panoramiche: su una delle più antiche strade del Centro medioevale di Volterra, sulla piscina o sulla splendida vetrata della piccola Chiesa di San Lino.
- Le camere Standard si trovano al primo o al secondo piano della struttura sono arredate in stile “arte povera” toscana oppure in stile classico-continentale.
- Le camere Superior sono situate al secondo o al terzo piano. Ampie, confortevoli e luminose saranno perfette per i vostri soggiorni in centro a Volterra.
- Le nuove camere Deluxe si trovano al terzo piano, arredate secondo uno stile classico e al tempo stesso moderno sono a disposizione dei clienti dai desideri più raffinati ed esigenti.
“SONO I DETTAGLI CHE FANNO LA DIFFERENZA”
Tutte le camere sono state arredate con cura facendo attenzione anche al più piccolo dettaglio. Questo per garantire tutte le comodità necessarie ed un soggiorno senza pensieri.
